Chiacchierare
con la guardia vieja di come era il tango a Roma 10 anni fa, agli occhi
di chi balla da pochi anni, oggi ha del surreale.
C’erano giusto un paio di
scuole, per sapere dove si ballava la sera bisognava chiamare una segreteria
telefonica e la voce registrata elencava le poche milonghe spalmate nell’arco
della settimana, sicuramente non più di tre. La figura del musicalizador
non esisteva ancora: qualcuno si prendeva la briga di far partire uno fra i
pochi cd di tango che qualche fortunato possedeva.
Poche informazioni, ma
significative, se si pensa all’attuale panorama tanghero romano in cui,
diciamolo, il tango è diventato un vero e proprio business.
Nell’ambiente è un
continuo fiorire di insegnanti, di offerte di lezioni di tango su Groupon, di
scuole dai nomi stravaganti ed esotici, di nuove milonghe (più di due a sera),
di musicalizadores. Per non parlare della pioggia, anzi del diluvio di
pubblicità a cui siamo sottoposti sui social network: serate, eventi “unici”,
stages, seminari, festivals…
Un calderone denso di informazioni, che se da un
lato risulta essere commisurato alla crescita numerica dei ballerini,
dall’altro genera dispersione e confusione nelle scelte e nelle intenzioni di
chi non ha dimestichezza con l’ambiente o di chi balla da poco.
Ed è proprio in
questo contesto che nasce “T lo cuento” che, senza pretese, vuole essere
la voce dei ballerini, uno strumento di critica intelligente e costruttiva,
un’occasione per mettere in piazza e discutere sulle difficoltà che ci
accomunano, ma anche un “luogo” dove approfondire la cultura del tango nei suoi
aspetti fondamentali quali musica, ballo e codici, il tutto condito dal giusto
humour e da una sensata leggerezza.
In concomitanza con “TDJ-La Sfida”
presso la Milonga de Barrio La Pulperia, T LO CUENTO esce su questo blog
con un’anteprima esplicativa del senso della pagina e descrittiva dell’evento a
cui dedica gli articoli che seguono.
Non ci resta che aspettare le prossime
pubblicazioni che saranno di certo ricche di sorprese coinvolgenti…perchè “T Lo
Cuento” vuole essere il VOSTRO strumento d'informazione !
Buon tango a tutti!
Simona D’Aquino
Speciale “TDJ La Sfida”
Oggi intervistiamo…….
Andy Mocellin Cassina e Francesco Juan R
1)
Descrivi con un aggettivo la qualità del tango a Roma.
A: Romano.
F: “Poliedrico”.
A: Romano.
F: “Poliedrico”.
2) Raccontaci la
tua prima volta da musicalizador.
A: Si è persa nella notte delle “musicassatte".
F: Mettevo insieme delle tande e musicalizzavo dei CD per una pratica. Il passaggio è improvvisare è stato progressivo e naturale.
A: Si è persa nella notte delle “musicassatte".
F: Mettevo insieme delle tande e musicalizzavo dei CD per una pratica. Il passaggio è improvvisare è stato progressivo e naturale.
3)
Il tuo miglior pregio/ peggior difetto secondo te quando metti
musica.
A: Miglior pregio: penso di far tango; peggior difetto:
penso di far tango!
F: Mi emoziono.
4)
La
tanda perfetta.
A: 90-60-90.
F: Ancora non l’ho trovata.
5) Lo stereotipo di tanguero/a che non sopporti in milonga.
A: Quello pelato con il cappellino.
F: L’Arrogante.
A: Quello pelato con il cappellino.
F: L’Arrogante.
6)
La
richiesta musicale più assurda.
A: Un brano indiano...ma non dell'India ma degli indiani americani.
F: “Metteresti quel tango che fa tata tata tatà?”
A: Un brano indiano...ma non dell'India ma degli indiani americani.
F: “Metteresti quel tango che fa tata tata tatà?”
7)
La
serata che ricordi con più soddisfazione.
A: Quella dove ho fatto la lap dance.
F: Una in particolare, ma non musicalizzavo. Ballavo.
A: Quella dove ho fatto la lap dance.
F: Una in particolare, ma non musicalizzavo. Ballavo.
8)
Andy, fai la doccia col cappello?
Non è un
cappello è un tatuaggio.
Francesco: perché un tatuaggio a 50 anni? Perché si è presentata la giusta combinazione di eventi.
Francesco: perché un tatuaggio a 50 anni? Perché si è presentata la giusta combinazione di eventi.
9)
Ti
senti Vecchio quando….?
A: Vecchio? Maggiorenne magari ma non cosi' responsabile.
F: Quando mi devo alzare la mattina alle 7:00 dopo essere andato a letto alle 3:00 ed essermi addormentato alle 4:00 ….
A: Vecchio? Maggiorenne magari ma non cosi' responsabile.
F: Quando mi devo alzare la mattina alle 7:00 dopo essere andato a letto alle 3:00 ed essermi addormentato alle 4:00 ….
10) Il
tango più imbarazzante che hai ballato.
A: Ne ho ballati una quantità industriale di tanghi imbarazzanti.
F: Il Tango della Banana messo da….censura!
A: Ne ho ballati una quantità industriale di tanghi imbarazzanti.
F: Il Tango della Banana messo da….censura!
11)
3 cose che un musicalizador non dovrebbe mai fare.
A: 1° Fare il musicalizador; 2° Non cercare la via più semplice (chissà se si capisce); 3° Evitare Gigi D’Alessio.
F: 1. Tirarsela come fosse David Guetta; 2. Non mischiare uno stile di ballo all’interno di una tanda; 3. Rispondere sgradevolmente a qualunque persona che si rivolga a lui per un qualunque motivo.
A: 1° Fare il musicalizador; 2° Non cercare la via più semplice (chissà se si capisce); 3° Evitare Gigi D’Alessio.
F: 1. Tirarsela come fosse David Guetta; 2. Non mischiare uno stile di ballo all’interno di una tanda; 3. Rispondere sgradevolmente a qualunque persona che si rivolga a lui per un qualunque motivo.
12)
Da
piccolo sognavi di….?
A: Di perdere la verginità.
F: Volare sulle dune di un deserto e cadere.
A: Di perdere la verginità.
F: Volare sulle dune di un deserto e cadere.
13) Andy,
dicono che se ti contraddicono ti arrabbi…..
Questa è seria ..mi incazzo quando mi contraddicono le persone che credono di sapere e non sanno niente(nel tango succede spesso) ma se scopro che ho torto lo riconosco…
Francesco: Dicono che in milonga inviti poco e te la tiri.
L’Apparenza inganna, certamente non sono uno che invita in maniera seriale e sono anche molto timido e a volte non mi va di ballare pur avendo piacere di stare in Milonga a Guardare ed Ascoltare.
Questa è seria ..mi incazzo quando mi contraddicono le persone che credono di sapere e non sanno niente(nel tango succede spesso) ma se scopro che ho torto lo riconosco…
Francesco: Dicono che in milonga inviti poco e te la tiri.
L’Apparenza inganna, certamente non sono uno che invita in maniera seriale e sono anche molto timido e a volte non mi va di ballare pur avendo piacere di stare in Milonga a Guardare ed Ascoltare.
14)
Chi vincerà il TDJ MATCH?
A: Il bicchiere.
F: Andy.
A: Il bicchiere.
F: Andy.
15)
Salutate
i tangueri de La Pulperia.
A: Ciau!
F: Hola Milongheri!
A: Ciau!
F: Hola Milongheri!
“TDJ-La Sfida”: le regole
L’evento postato
a metà della prima settimana di maggio sul gruppo Facebook de La Pulperia
descriveva la sfida in questo modo…
“La Sfida avrà inizio alle ore 24.00 di
Lunedi' 5 maggio e avrà la durata di un’ora circa. La Sfida si svolgerà brano
su brano nel modo seguente: il primo TDJ proporrà la tanda, rigorosamente
tradizionale, specificando orchestra, cantante e, se vuole, anno di
registrazione. Farà quindi partire il primo brano, a cui il secondo TDJ dovrà
rispondere seguendo il codice tradizionale della Milonga, il terzo brano verrà
messo dal primo TDJ e il secondo TDJ chiuderà la tanda. La Cortina è responsabilità
del TDJ che inizia. E’ fatto divieto a qualunque suggerimento proveniente dal
pubblico. Tutte le tande saranno tradizionali di 4 brani ed ogni due tande una
pausa con 3 vals oppure 3 milonghe. Gli sfidanti potranno rifocillarsi solo con
bevande altamente alcoliche e non potranno avere contatti con l’esterno. Una
tanda verrà dichiarata da esponenti del pubblico scelti preventivamente dal
Giudice e Padrini della serata. Ogni qualvolta che un duellante sbaglierà il
brano sarà possibile lanciare allo stesso oggetti di natura
ortofrutticola.
Vincerà chi avrà sbagliato meno brani. Giudice e moderatore
della serata ...dall'Argentina el Señor Juan M Lupin. Padrini dei duellanti:
Prem Adoshi e Manuele Marconi.”